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chiarapesentiagost

Autobiografia in 150 parole.

Sono nata vecchia e, crescendo, sono ringiovanita. Per dire, adesso, a cinquantun anni, ne ho circa otto.

Le cose pesanti le ho seminate lungo il percorso; mi sono tenuta gli occhi blu, le scarpe da ginnastica e la maglietta con Ursula della sirenetta.

Ho amato, negli altri, le parti di me che non trovavo nello specchio, e ho provato a essere quella che non ero. Ho pianto tanto. Riso tantissimo. Scritto lettere, qualche poesia. Diari, svariate liste della spesa.

Poi, due occhi azzurri sono stati il mio specchio, e mi sono vista intera, e, infine, moltiplicata in altre quattro paia d’occhi, in diverse gradazioni di azzurro e di blu.

Sono stata figlia, sorella, amica, amante, madre. Nemica non credo, estranea, piuttosto.

Credo in Dio, quando ne ho il coraggio, negli esseri umani, quando mi dimentico cosa sono capaci di fare, e in me stessa, da quando ho imparato ad amarmi.


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